Lanificio Bottoli: infinite fantasie di tessuto

Nome dell’azienda


Lanificio Bottoli

Anno di fondazione


1861

Luogo di fondazione


Vittorio Veneto – Italy

Produzione


Tessuti fantasia per giacca e cappotto

Segni particolari


Originalità, gusto e unicità

Una storia lunga cinque generazioni: dal 1861 a oggi

L’inizio della storia del Lanificio Bottoli risale all’800, più precisamente al 1861, quando il lanificio venne fondato nell’area di Vittorio Veneto, dalla famiglia Bottoli che tuttora gestisce l’azienda con la stessa passione che ha contraddistinto le cinque generazioni di imprenditori veneti che si sono susseguite.

L’attività si concentrò inizialmente sulla produzione di coperte e panni in lana, a cui si aggiunsero, anno dopo anno e grazie alla struttura con ciclo completo di produzione interno, i tessuti per abbigliamento maschile.

Nel 1949 Tito Bottoli, padre dell’attuale titolare, guidò la crescita dell’azienda con lo sviluppo dei suoi stabilimenti lungo il corso del fiume Meschio, in un luogo di grande importanza storica in quanto scuola militare della Serenissima di Venezia, poi caduta in mano dell’Impero Austro-Ungarico e successivamente Italiana e in cui le mura perimetrali di difesa sono tutt’ora visibili.

Decennio dopo decennio il Lanificio Bottoli si è affermato come una realtà d’eccellenza nella  produzione tessile, mantenendo fede all’utilizzo di materie prime naturali per la creazione di esclusivi tessuti rigorosamente in fantasia a testimonianza dell’amore per la bellezza e lo stile italiano.

Il Lanificio Bottoli copre oggi un’area produttiva di 5.000mq ed esporta in 21 Paesi.A testimonianza delle fasi di questo successo,  il Lanificio Bottoli offre ai visitatori dell’azienda la possibilità di consultare un archivio storico di grande valore culturale, con più di 500.000 varianti e in cui i tessuti sono raccolti e classificati, fin dal 1861, per tipologia:, dalle flanelle, Cheviot e Saxony degli inizi del ‘900 fino ai Lambswool, gli Shetland e i Tweed, con tutta la magia e la bellezza di un’arte che in Bottoli viene tramandata da cinque generazioni.

Creatività, qualità e servizio

Queste tre caratteristiche contraddistinguono le collezioni Bottoli che presenta, ogni stagione, con 30 diversi articoli in 2.500 varianti di disegno e colore.

L’azienda è rinomata a livello internazionale per i tessuti fantasia per giacche e cappotti principalmente maschili, in cui l’eleganza e il colore sono elementi caratterizzanti, traendo ispirazione dai classici della sartoria reinterpretati in chiave moderna.

Alla base del successo del lanificio vi è la produzione a ciclo completo verticale che permette di controllare e gestire la qualità di ogni fase del processo dei tessuti in lana cardata, sin dalla selezione delle migliori materie prime che includono: lane merinos di provenienza Australia o Sud America, Falkland, oltre che europea con le spagnole, inglesi e italiane, ed infine il cachemire cinese o iraniano.

Il risultato sono tessuti pregiati ed eleganti dallo stile originale e riconoscibile grazie alle fantasie, al sapiente uso dei colori e delle armature più particolari: il risultato è sempre l’eccellenza, come ben testimoniano i tessuti Shetland, i Donegal, i Knickerbocker e le molte pregiate varietà dell’offerta di Bottoli.

Ricerca di prodotto come chiave per la sostenibilità

La costante ricerca di tessuti innovativi, la valorizzazione dell’eccellenza artigianale Made in Italy e la sensibilità verso il territorio e l’ambiente che la circonda costituiscono il filo conduttore che collega passato, presente e futuro dell’azienda.

Da anni, infatti, il Lanificio Bottoli ha avviato un processo per ridurre il proprio impatto a livello ambientale  attraverso l’impiego di sostanze chimiche nelle lavorazioni del tessuto, con la ricerca di fibre naturali e con l’utilizzo di fonti rinnovabili per l’energia elettrica, con conseguente  risparmio energetico, davvero ingente, generato anche dall’assenza di tintura. Tra le attività più distintive in questo ambito ci sono ad esempio la specializzazione nelle tinture vegetali, quali il catechu o l’innovativa tintura che riutilizza i fondi del caffè.Un’ulteriore attività all’avanguardia che Bottoli sostiene è la valorizzazione delle razze autoctone italiane e delle loro peculiarità, anche attraverso l’impiego delle lane non tinte ovvero del colore naturale.

Dal 2000, a seguito di viaggi fra Abruzzo, Molise, Marche e Puglia, l’azienda ha investito nella tutela del patrimonio culturale e artigianale legato alla produzione di lane locali ottenute dalle migliori greggi di pecore merino italiane delle razze Sopravvissana e Gentile di Puglia. Nacque così l’aspirazione a creare un tessuto eccellente 100% italiano sin dalla materia prima, ottenuta a km0, che è stato chiamato LANAITALIANA® Stile di Vita.

Inoltre, in pochi sono a conoscenza del fatto che l’antenato di tutte le razze ovine odierne è il muflone il cui colore naturale è scuro, mentre le pecore bianche a cui siamo soliti pensare sono il risultato di incroci di razze ottenute secoli orsono per permettere di tingere più facilmente la lana prelevata.

Partendo dalla scoperta di un’isola neozelandese in cui un gregge che vive allo stato brado, generazione dopo generazione e pur discendendo da pecore bianche, è ritornato al proprio colore primitivo negli esemplari dominanti, l’azienda ha deciso di investire negli esemplari scuri delle merino italiane e grazie alla consulenza e all’appoggio agli allevatori è riuscita a selezionare le tonalità cromatiche dei velli, dal bianco al testa di moro passando per i toni intermedi del noisette, tabacco e cacao, per produrre tessuti nelle tonalità naturali senza ricorrere a nessuna tintura o trattamento chimico.

La passione per il prodotto, l’attenzione verso l’ambiente e una spiccata sensibilità sono quindi le forze motrici che permettono al lanificio Bottoli di contraddistinguersi nel proprio settore come realtà d’eccellenza italiana, che siamo orgogliosi di poter annoverare tra le proposte Lanieri.